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Una Breve Storia di Internet

di Bruce Sterling - bruces@well.sf.ca.us
Liberamente tradotta dal WWW Server Team dell'Universita' dell'Aquila
Adattamento HTML Ivano Miselli - ivm

 

Come e' nata INTERNET
Il futuro di INTERNET

1964 Una trentina di anni fa', la RAND corporation, decise di studiare un progetto strategico. Come avrebbero comunicato le autorita' americane dopo una guerra nucleare? L'America del post nucleare avrebbe dovuto avere una rete per il controllo ed il comando collegato tra citta', stati, basi, ma in qualunque modo la rete fosse difesa i suoi componenti sarebbero stati vulnerabili all'impatto di bombe nucleari. Un attacco nucleare avrebbe ridotto qualsiasi network al silenzio. E come sarebbe stata comandata e controllata la rete? I centri nevralgici principali, sarebbero stati il primo bersaglio di ogni attacco. La RAND studio' la cosa in gran segreto, ed arrivo' ad una ardita soluzione. La proposta fatta nel 1964 da Paul Baran della RAND che consisteva nel fatto di aver ideato una rete senza un'autorita' centrale. Inoltre sarebbe stata costruita fin dall'inizio come "ridotta a brandelli". Tutti i nodi avrebbero avuto la stessa priorita' degli altri ed ogni nodo la propria autorita' per creare, far passare e ricevere messaggi. I messaggi sarebbero stati divisi in pacchetti ed ogni pacchetto indirizzato individualmente. Ciascun pacchetto sarebbe partito da uno specifico nodo sorgente e finito ad un altro specifico nodo di destinazione. Ogni pacchetto sarebbe andato in giro attraverso la rete su base individuale, non importava che giro facesse il pacchetto solo il risultato finale era importante. Fondamentalmente il pacchetto sarebbe stato sballottato da nodo a nodo come una patata bollente, piu' o meno nella direzione della sua destinazione, fino a giungere nel posto che gli spettava. Se pezzi consistenti di rete fossero stati distrutti, si poteva comunicare con nodi ancora attivi. Questo sistema di distribuzione "casuale" sarebbe stato "inefficiente" nel senso usuale (comparato ad esempio, con il sistema telefonico), ma sarebbe stato estremamente robusto.
1969/1972 Dicembre 1969 c'erano 4 nodi nella nuova rete che fu chiamata ARPANET dopo aver avuto lo "sponsor" da parte del Pentagono. I quattro computer potevano trasmettere dati attraverso linee ad alta velocita' e potevano essere programmati in remoto dagli altri nodi. Nel 1971 ARPANET raggiunse i 15 nodi, nel 1972 furono 37.
1983/1989 ARPANET rimase controllata fino al 1983, quando il segmento militare della rete si separo' divenendo MILNET. Tra il '70 e l'80 , molti gruppi sociali si trovarono in possesso di potenti computer, fu facile agganciare queste macchine al nascente network-of-networks. ARPANET "spiro'" nel 1989, una vittima del suo successo, e nacque INTERNET.
1971 Nel 1971 c'erano solo 4 nodi ma ora ce ne sono milioni in tutta INTERNET, sparsi in 72 nazioni in tutto il mondo, circa settanta milioni di utenti usano questa "madre-di-tutte-la-reti". I dati per l'Italia aggiornati al 30 settembre 1995 danno 61237 macchine in INTERNET con un +5132 dal 30 agosto 1995.
oggi Come ci si connette con INTERNET? Bene, per prima cosa, se non possedete un computer ed un modem, procurateveli, spendendo all'incirca due milioni di lire. Il computer, collegato mediante la linea telefonica, puo' cosi funzionare come un terminale di una macchina multiutente agganciata alla rete INTERNET. Qui potrete avere un vostro indirizzo di E-Mail e ricevere notizie da vari gruppi di discussione questo e' il primo gradino di accesso alle grandi risorse di INTERNET. Attualmente le strutture universitarie hanno accesso diretto ad INTERNET tramite linee dedicate (TCP/IP) ad alta velocita'. Le ditte specializzate private che hanno accesso ad INTERNET, mettono a disposizione il collegamento agli abbonati a pagamento. Il prezzo e' di circa £.250.000 per anno : meno di mille lire al giorno. Qualunque computer con adeguata potenza e' un potenziale "nodo" INTERNET, e oggigiorno questo tipo di computer si vende per meno di 2.500.000 di lire, e sono nelle mani di persone di tutto il mondo. Man mano che si andra' avanti col tempo l'accesso ad INTERNET sara' piu' facile e meno caro. Imparare ad usare INTERNET adesso, o come minimo saperne qualcosa e' saggio. Prima della fine del secolo ," l'imparare a leggere ed a scrivere nei network", entrera' a far parte del tessuto della vita.
domani Il futuro di INTERNET ha buone possibilita' di essere piu' grande ed esponenzialmente piu' veloce. Il governo federale americano, soddisfatto di un successo inatteso, e' ancora attivo sulla scena e continua a finanziare ampliamenti e aggiornamenti delle linee di trasmissione. I nuovi tratti di rete saranno piu' veloci di circa 50 volte del piu' veloce network attuale, permettendo il trasferimento dell'intera Enciclopedia Britannica in solo un secondo. La grande velocita' di trasmissione apre tutta una serie di possibilita' nuove, che oggi sono al limite delle prestazioni della rete. Sara' possibile ricevere segnali di grafica animata, cioe' filmati e video, e segnali di emittenti radio e televisioni ad alta definizione. Mescolando queste risorse con collegamenti a fax e telefoni cellulari si arriva alle videoconferenze, all' ascolto di nuovi brani musicali, al noleggio di film... Un vero Circo multimediale!!. Dopo tutto la INTERNET di oggi somiglia molto poco al progetto iniziale di rete di comunicazione per la salvezza da attacchi esterni ed agli oscuri piani della rete di comando postnucleare della RAND. E' una bella e felice ironia.

 

Ma cosa si fa' con INTERNET?

Quattro cose, principalmente: Posta, gruppi di discussione, computing a distanza e trasferimento file. La Posta di INTERNET e' "E-Mail" , posta elettronica, quasi come un fax. E-Mail puo' spedire testi, software e immagini in tutto il mondo. I gruppi di discussione, o newsgroups, sono un mondo a parte. Questo ambiente in cui si scambiano idee e informazioni, suddivise per argomenti, e' nato con il nome di "USENET". USENET comprende al momento circa 25.000 newsgruops e le discussioni generano circa 70 milioni di parole scritte ogni giorno. I soggetti sono numerosissimi, e ovviamente tra questi c'e' una grossa fetta riguardo ai computers, hardware e software. USENET distribuisce liberamente pubblicazioni e giornali elettronici. Il computing a distanza era l'idea ispiratrice di ARPANET ed e' ancora un servizio di grande utilita'. I programmatori possono avere account su macchine lontane e potenti e possono lanciare programmi o scriverli. Gli scienziati possono utilizzare supercomputers situati in un altro continente. Le librerie offrono i loro cataloghi elettronici per le ricerche. Grossi cataloghi di CD-ROM sono disponibili attraverso questo servizio. E c'e' anche una grande quantita' di software disponibile. Il Trasferimento dei file permette agli utenti INTERNET di accedere a macchine remote e copiare testi o programmi. La maggior parte dei computer in INTERNET (circa 20.000 di essi) permettono a chiunque di accedere in modo anonimo ad una area pubblica. Qui tutti possono copiare facilmente i files che interessano. Questo non e' poco, poiche' interi libri possono essere trasferiti attraverso INTERNET in pochi minuti. Oggi, nel 1995 ci sono circa tre milioni di files pubblici. All' interno di INTERNET sono stati sviluppati appositi programmi, come "gopher", "archie", "WAIS", "WWW", per catalogare ed esplorare questi enormi archivi di materiale.

 

Perche' la gente vuole essere su INTERNET?

Una delle principali ragioni e' semplicemente la liberta'. INTERNET e' un raro esempio di una vera, moderna, funzionale anarchia. Non c'e' nessuna "INTERNET SPA." non ci sono censori ufficiali, ne capi, ne consigli di amministrazione, ne azionisti. Per principio ciascun nodo puo' parlare alla pari con tutti gli altri nodi fintanto che obbedisce alle regole dei protocolli di trasmissione dati (TCP/IP), che sono strettamente tecniche, non sociali o politiche. Dal punto di vista della gestione e manutenzione, ogni gruppo di persone che accede ad INTERNET e' responsabile per le proprie macchine e per il proprio tratto di linea. INTERNET appartiene a tutti ed a nessuno. Anche per i costi quindi INTERNET non e' come il telefono, non fa' pagare il servizio per grandi distanze. Di fatto la stessa "INTERNET", che non esiste ufficialmente come una entita' non fa' pagare per niente.. Ci sono stati tentativi di commercializzazione di INTERNET, ma la situazione si sta modificando da quando le aziende private si stanno fornendo di proprie linee preferenziali di collegamento. Tuttora, i vari gruppi interessati ad INTERNET hanno un progetto. Gli uomini d'affari vogliono che si sbilanci verso la finanza. I governi vogliono INTERNET maggiormente regolamentata. Gli accademici la vogliono dedicata solo a scopi di "ricerca". I militari la vogliono a prova di spionaggio e sicura, e cosi via. Tutti questi diversi interessi convivono oggi pacificamente all' interno di INTERNET, che e' in grado di dare a ciascuno lo spazio necessario. Oggi anche computer posseduti da privati possono diventare nodi INTERNET. Puoi portarne uno sottobraccio. Presto, forse, uno sul tuo polso.


Per ulteriori letture:

E` in Rete a disposizione di tutti i 'cybereader' l'ottimo "Internet '97 Manuale per l'uso della rete" di M. Calvo, F. Ciotti G. Roncaglia, M. A. Zela. Lo si puņ trovare presso Liber Liber.

Inoltre č possibile scaricare la guida ad Internet della Electronic Frontier Foundation nella edizione Italiana sempre a cura di Liber Liber direttamente da QUI.

 


Ivano Miselli

ivm

21 ago 1999